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martedì 16 dicembre 2014

Trenta giorni ha novembre, con april, giugno e settembre...

Trenta.

A volte mi trattengo dallo scrivere.
Il fatto è che sto vivendo quei problemi pre-matrimoniali di cui nessuno vuol sentire.. io stessa, quando ho letto o leggo tutt'ora post del genere scritti da altri, sbuffo!
Ma fra trenta giorni il capitolo si chiude. 
E ne nasceranno milioni di altri, siamo d'accordo.
Mi scoccia il fatto che mi ero ripromessa che non sarei diventata una sposa isterica. E date le basi della mia natura leggermente emotiva, si presentava già come una scommessa a perdere. Ma per nove mesi più o meno ce l'ho fatta, no? Nove mesi.. quanta poesia in questa coincidenza! Sto raccogliendo i frutti di un parto? Le mie notti insonni sono generate dall'esplosione di questa gestazione?
Mi rendo conto da sola che sto impazzendo.
Vogliamo razionalizzare?

- Lo sposo. 
Lo sposo è l'unica certezza che ho su questo matrimonio. In questi mesi ho pensato con sempre maggior frequenza di aver fatto una cazzata a organizzare questo matrimonio. Inteso come giorno. Inteso come festa. Con il senno di (quasi) poi, forse per il mio sottile equilibrio emotivo sarebbe stato meglio andare in comune zitti zitti con i 4 testimoni, e mandare un avviso di avvenuto matrimonio dopo. Sai che bordello? Ma, con il dubbio che ce ne saremmo pentiti, abbiamo deciso altrimenti. E spesso penso che potevamo evitare, che siamo stati due imbecilli. Ma di tutte le volte che mi sono pentita di aver organizzato il matrimonio, mai ho pensato di non voler sposare lui. Probabilmente a causa di quel che abbiamo detto dal primo momento, quel 14 febbraio scorso: noi, in realtà, ci sentiamo già sposati.
In effetti, sotto tutte le tulle, i fiori e i confetti, resta questo. Quello che dovevamo prometterci ce lo siamo detto anni fa, e lo manteniamo ogni giorno da allora. Il matrimonio non sarà altro che una conferma di quello che già c'è.

- L'organizzazione.
Ci tengo moltissimo a dar credito a chi ci ha facilitato la vita in questi mesi.
E lo farò con calma, a nozze avvenute, in un post specifico.
Ma per ogni persona che ha cercato di rendermi le cose leggere e piacevoli, ce ne sono altre tre (sì, direi che come stima ci siamo) che hanno tentato attivamente, nei modi più disparati, di farci passare la voglia di fare.
E io le ringrazio.
Le ringrazio perché è proprio quando tante persone si impegnano per demolire le scelte che fai, che vedi sotto una luce più chiara e brillante quelle che invece ti stanno accanto. E magari saranno poche, ma ci sono.

Uno degli insegnamenti più grandi che mi ha dato la vita è quello di cercare di vedere il bene piuttosto che fossilizzarsi sul male. Sono stata una teenager molto pessimista, e spesso il mio istinto mi porta ancora a vedere più facilmente il lato negativo delle cose, nascondendomi quello più bello. In realtà, qualcosa di buono nasce sempre, da ogni situazione, l'importante è volerlo vedere.

Sono andata a prendere una tazzina di caffè in cucina, sono tornata davanti allo schermo e mi è venuto l'impulso di cancellare tutto. Allora mi fermo e pubblico.

Per oggi basta così.

lunedì 1 dicembre 2014

November Faves

Il 2014 è quasi agli sgoccioli e questo mese è stato strapieno!!!
Quindi, bando alle ciance, inizio subito...

Eventi
Questo mese è stato bello ricco.. si è aperto con il week-end del mio onomastico (il 3 di novembre) che abbiamo trascorso a Napoli. Poi, risaliti a Milano, abbiamo avuto qualche visita.. la mia buona amica Ivana è venuta per un paio di giorni con il fidanzato, per vederci con calma un pochino prima del delirio matrimoniale, e nel week-end del mio compleanno è salita a trovarci la mia mamma.
Da qualche anno nel week-end del mio compleanno a Milano si tiene un evento letterario: il bookcity. Devo dire che rispetto agli anni precedenti, ho notato che il bookcity 2014 presentava più eventi che ruotavano attorno all'editoria piuttosto che a veri e propri incontri con gli autori. Visto era qui con noi anche la mia mamma,  il primo incontro al quale siamo andate è stato quello con David Grossman (e ho notato all'incontro che un sacco di mamme leggono Grossman!).
Una foto pubblicata da Silvia (@silvia_scuotto) in data:
Per il mio compleanno, C mi ha regalato i libri che il giorno dopo mi avrebbero autografato Licia Troisi...
Una foto pubblicata da Silvia (@silvia_scuotto) in data:
..e Paolo Barbieri :)
Bookcity 2014 chiuso in bellezza con l'ultimo incontro: Umberto Eco!
Libri
Questo mese vi consiglio:
Un'inquietante simmetria, di Audrey Niffenegger, già autrice del più noto La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo, che mi colpì perticolarmente. Questo nuovo libro ruota sul rapporto di odio/amore e dipendenza tra sorelle gemelle, sulla presenza ancora più che reale di una zia morta e, in particolare, sulla città di Londra, sfondo delle vicende, ma in ogni caso ben descritta, tanto da sembrare una dei protagonisti.  Un libro che avevo molto sottovalutato, e che invece mi ha positivamente sorpreso è stato Le cinque persone che incontri in cielo, di Mitch Albom. Un romanzo molto scorrevole che porta il protagonista a riflettere sulla vita, la morte e a rivedere il suo passato con occhi diversi, arrivando alla fine alla conclusione che ognuna delle nostre vite e delle nostre storie hanno un ruolo fondamentale nell'ordine delle cose. Ho iniziato da poco, ma sono già alle ultime pagine, un libro regalatomi dagli zii per il mio compleanno: La giostra del piacere, di Eric-Emmanuel Schmitt. La trama danza tra le vite degli assurdi personaggi che vivono in Place d'Arezzo a Bruxelles e che un giorno come gli altri ricevono la stessa lettera: "Questo biglietto solo per dirti che ti amo. Firmato: tu sai chi". Le conseguenze di un biglietto d'amore che ingroviglia ancor di più le vite già parzialmente intrecciate dei protagonisti, sono le protagoniste di questo divertentissimo romanzo.. non vedo l'ora di scoprire chi ha mandato i biglietti d'amore.. ho già i miei sospetti! :)
Grande novità per le mie letture... papà mi ha regalato un Kobo Glo per il compleanno!
Cedo anche io ai libri digitali.. in parte! XD
Una foto pubblicata da Silvia (@silvia_scuotto) in data:
Film/Serie TV
Questo mese ho due serie!
Probabilmente io e C. siamo le ultime persone in Italia ad aver visto la prima stagione di Gomorra - la serie, giusto? Il fatto è che non eravamo molto convinti.. due cose ci hanno fatto cambiare idea. Innanzitutto, tante persone che si intendono di cinematografia ci hanno consigliato di vederla perché fatta davvero con una cura estrema... ed effettivamente è verissimo! La seconda cosa che ci ha fatto cambiare idea... è la parodia dei The Jackal. Se non sapete di cosa sto parlando.. ecco i tre video in questione:
Io ho pianto dalle risate.. e quando mi sono ripresa ho deciso: dovevo capire!
La serie è fatta molto, molto bene da tanti punti di vista. Ottima fotografia, ottimi interpreti e da non sottovalutare affatto una questione che mi stava molto a cuore. Lo spettatore non può fare a meno di detestare tutti i personaggi. Se anche inizi a parteggiare per uno di loro, ti rendi conto in un paio di scene che in realtà quel personaggio è marcio quanto gli altri. Davvero un ottimo lavoro!
La seconda serie TV di cui vi parlo è nuova nuova: Forever. Iniziata per due fondamentali e nobilissime motivazioni riguardanti l'attore protagonista (tale Ioan Gruffudd): è britannico e decisamente fico! Il protagonista, il dottor Henry Morgan, ricorda la simpatica unione di Sherlock Holmes e il mio tanto amato Patrick Jane (The Mentalist). La sua particolarità, che farà da story line principale, è l'immortalità, guadagnata duecento anni prima. Ogni volta che muore, il suo corpo riemerge in acqua. Ogni puntata è caratterizzata da un caso della detective Jo Martinez, con la quale collabora in veste di medico legale. Siamo alle prime puntate... troppo presto per un giudizio, ma per ora... lo vediamo con piacere :)

Cibo
È stato il mio compleanno, dove potevo festeggiare se non da Ikka? Una garanzia: il mio giapponese preferito qui a Milano!
Ma un'altra novità accompagna il mese che si è appena concluso.. finalmente, dopo anni che volevamo farlo, abbiamo festeggiato il giorno del ringraziamento!
Una foto pubblicata da Silvia (@silvia_scuotto) in data:
Devo ammetterlo, tutto il lavoro è stato dei miei zii, io e C. ci siamo limitati a banchettare! :)

Random Stuff
Ultima cosa, giuro.. poi siete liberi!
Io e il mio Frutty abbiamo pubblicato un articolo!
Non fatevi spaventare dal titolo "Alimentare bio-potere tramite contro-potere. Un approccio focaultiano alle nuove strategie di marketing." e dateci un'occhiata. È necessario iscriversi per leggerlo tutto, ma è gratuito e rapido (non vi chiede tanti dati!).. se lo leggete, fateci sapere cosa ne pensate!!!



Ok, è tutto anche per novembre!
Dicembre è un mese che adoro, accoglie la mia festa preferita: il Natale!!!
Al mese prossimo, con le December Faves ;)
 

sabato 1 novembre 2014

October Faves

Buongiorno a tutti, finalmente possiamo dare il nostro benvenuto al mese di novembre.. ma non senza un doveroso resoconto del mese che salutiamo...

Evento
Ottobre, le foglie che cambiano colore, l'aria che si raffredda... l'autunno è la mia stagione preferita, e ottobre la introduce perfettamente. Io e C. amiamo viaggiare, e questo mese abbiamo avuto l'opportunità di andare in una città nuova: Treviso. Siamo rimasti un solo giorno, ma ci è piaciuta davvero tanto :) 

Libro
Ho iniziato il mese leggendo Tsugumi, di Banana Yoshimoto. Volevo fare un nuovo tentativo con questa autrice, molto amata da tante persone che conosco, dopo la delusione di Kitchen, che mi lasciò alquanto indifferente. Tsugumi mi è piaciuto più di Kitchen, ma comunque non mi ha preso.. ho trovato i personaggi privi di spessore e la trama un po' troppo povera. Dubito che leggerò altro di questa autrice in futuro..
Per il circolo letterario di questo mese abbiamo scelto Memorie di una ragazza perbene, di Simone de Beauvoir. Devo ammettere che mi mancano ancora una ventina di pagine (farò in tempo per l'incontro), ma posso già dire che mi è piaciuto molto, sebbene io non sia una grande appassionata di memorie e autobiografie. Riesce a incuriosirmi e farmi proseguire nella lettura, nonostante lo stile sia comunque piuttosto prolisso. Lo consiglierei.

Film/Serie TV
Questo mese abbiamo iniziato a vedere una serie nuova: Gotham!
Ammetto di averla voluta iniziare solo perché è stata ideata da Bruno Heller, lo stesso produttore di The Mentalist (che spero ricominci presto con l'ultima stagione!), ma posso dirvi che in realtà è fatta molto bene, la città di Gotham è resa in modo perfetto, gotica e decadente, e l'idea di incentrare la narrazione sul giovane James Gordon all'epoca dell'omicidio dei Wayne, presentando man mano i personaggi (alcuni dei quali ancora bambini) che diventeranno gli antagonisti di Batman la trovo vincente.

Cibo
Mmh.. abbiamo trovato un ristorantino francese vicino casa che propone delle ottime crepes salate. Si chiama La Creperie d'Auriane, e non vedo l'ora di tornarci per provare anche gli altri piatti tipici del menù :)

Random Stuff
Tante belle cose questo mese... per quel che riguarda l'ambito "organizzazione matrimonio" abbiamo confermato la fotografa e l'albergo per il ricevimento, e abbiamo iniziato a mandare e consegnare personalmente (quando possibile) gli inviti. Tornati da Treviso, siamo stati a una bella mostra a Como, "le 5 anime della scultura", di cui trovate le foto sul mio profilo instagram. Il 24 ho parlato al seminario sulla nutrizione "Gusto, cibo, salute" a Lugano, ed è stata una mattinata molto interessante! Infine, siamo partiti per Napoli il 30 e resteremo qui per qualche giorno..


Anche per questo mese direi che è tutto... ci rivediamo tra altri 30 giorni con i preferiti di novembre, il mese del mio compleanno :D

martedì 28 ottobre 2014

Reazioni empatiche

- Ho una novità..
- Dimmi...
- Ci sposiamo!
- Ah. E perché?
- ... perchè.. ci amiamo?
- Non vi bastava convivere?

- Ho una novità..
- Dimmi...
- Ci sposiamo!
- Ah. E perché?
- ... perchè.. ci amiamo?
- Avete pensato alla possibilità che finisca in divorzio?

- Ho una novità..
- Dimmi...
- Ci sposiamo!
- Ah. E perché?
- ... perchè.. ci amiamo?
- ..certo che ne avete di soldi da buttare.

- Ho una novità..
- Dimmi...
- Ci sposiamo!
- Ah. Che bello.. dove? quando?
- Pensiamo di farlo qui a Milano..
- A Milano? Ma sei pazza? Tu sei di Napoli, ti devi sposare a Napoli!

- Ho una novità..
- Dimmi...
- Ci sposiamo!
- Ah. Che bello.. dove? quando?
- Pensiamo di farlo qui a Milano..
- Milano? Uffa, ma è lontano! Come ci arrivo?! 

- Ho una novità..
- Dimmi...
- Ci sposiamo!
- Ah. Che bello.. dove? quando?
- Pensiamo di farlo qui a Milano.. il prossimo gennaio...
- Gennaio? In inverno? Ma fa freddo, che palle! E che mi metto?

- Ho una novità..
- Dimmi...
- Ci sposiamo!
- Ah. Che bello.. dove? quando?
- Pensiamo di farlo qui a Milano.. il prossimo gennaio...
- Gennaio a Milano??! Ma siete pazzi? Non verrà nessuno!
 
Tutte le conversazioni che ho appena citato sono realmente avvenute.
La proposta C. me l'ha fatta lo scorso San Valentino, i giorni successivi li abbiamo trascorsi al telefono con parenti e amici per condividere la nostra gioia. Alcune persone hanno reagito come ci si augurerebbe, partecipando alla nostra felicità. Altre, purtroppo la maggioranza, hanno reagito in uno (o più) dei modi che avete appena letto.

Mi pongo delle domande.. cosa porta una persona a rispondere in questi modi? E ne ho omesse tante, eh, di cose che ci hanno detto... cos'è? mancanza di empatia? non sei in grado di metterti nei miei panni e renderti conto che se qualcuno ti parlasse così la prima reazione spontanea sarebbe di mandarlo affan.. a quel paese? o lo fai apposta? mi devi smontare perché devi dimostrare che sei uno stro.. che non sei in grado di vivere in mezzo ad altri esseri umani?

Adesso stiamo mandando gli inviti... apriti cielo, inizia il valzer del..
- hai messo l'iban negli inviti!?
- sì.. è la stessa cosa di dire che gradiamo il regalo in busta, ma ti facilito la vita.
- ma non potevi aprire una lista da qualche parte?
- beh, viviamo assieme da tre anni, direi che quello che ci serviva ce lo siamo già comprato.. e viviamo in un bilocale, non credo sia il caso di ingombrarlo con vasi e cornici...
- ma potevi farla in agenzia viaggi...
- ..e farmi spennare? che con gli stessi soldi con cui l'agenzia mi manda una settimana in vacanza io ci faccio almeno 10 giorni organizzandomi da sola? e poi per gennaio non hanno ancora i cataloghi nuovi, è un problema per loro organizzarci un pacchetto...
- ..e, vedi, potevi sposarti in primavera!

*facepalm*

 È il nostro matrimonio, lo stiamo organizzando secondo i nostri gusti e criteri.
Non ti obbligo a organizzare il tuo nello stesso modo, anzi, visto che sono una persona educata non mi verrebbe mai in mente di dirti che stare canonicamente seduti per otto ore su una sedia a mangiare fino a sentirsi male per me è più simile a una tortura medievale che a un festeggiamento. E te la comprerò volentieri la tovaglia ricamata che hai scelto in un negozio tristissimo che vende cose inutili, e che userai una volta all'anno (se ti va bene). Abbiamo gusti evidentemente diversi, esticazzi e va bene così.

I miei genitori mi hanno educato male, è evidente.
Sono stata educata ad avere rispetto delle altre persone, a gioire delle gioie degli altri, a evitare commenti maleducati gratuiti.

La voglia di organizzare un matrimonio non te la toglie la burocrazia, nè le tempistiche, nè il budget ridotto. La voglia di organizzare un matrimonio te la tolgono le persone. Alcune.

Altre ti fanno venir voglia di abbracciarle forte e di ringraziarle.
..e in fondo al cuore, conoscevi già i loro nomi.

martedì 7 ottobre 2014

-cento

Quando C. mi ha fatto la proposta ho pianto. Poi due secondi dopo ho chiamato i miei fratelli, nonostante fosse quasi l'una di notte. Il giorno dopo ho chiamato la mia famiglia e gli amici più cari. Poi, tornando a Milano, ho fatto un respiro profondo e mi sono ripromessa una cosa: non diventerò una di quelle donnette che si fidanzano e parlano solo di matrimonio.

E, posso dire con relativa sicurezza, ci sono riuscita. Tanto che in molti mi hanno chiesto come mai non sembrassi entusiasta della cosa. Non sono riuscita a spiegarlo tanto bene, forse non ci riuscirò nemmeno adesso..

Quando ero una bambina volevo sposarmi. Con un principe, magari.. la Disney ha fatto grandi danni a generazioni di ragazzine! Poi ho iniziato a frequentare l'altro sesso e l'idea del matrimonio continuava a esserci, ma.. più andavo avanti più le relazioni che avevo e l'idea del matrimonio erano due cose ben divise e separate. Un giorno mi sarebbe piaciuto indossare un abito meraviglioso, attraversare una lunga navata con il mio papà, fare una bella festa, con le persone più vicine.. ma in questa idea lo sposo mancava del tutto. Non pensavo a un uomo in particolare, non pensavo a nessuno e basta. Avevo in mente l'idea del matrimonio, come evento, non come unione. Ho detto una frase molto fraintendibile a C. qualche settimana dopo la proposta: "mi sono sempre voluta sposare, fino a quando non ho trovato te"

Sentita così, in effetti, devo ammettere che suona davvero male! 

Il punto è che noi siamo già sposati.
Non lo siamo per lo stato, per la chiesa, e per le persone che ritengono che un foglio sia più valido della realtà delle cose. Lo siamo nella nostra vita quotidiana, nel fatto che quando siamo andati a vivere insieme, tre anni fa, ci siamo promessi delle cose e manteniamo quelle promesse ogni giorno, senza difficoltà. Lui è mio marito perché ogni mattina io mi sveglio e scelgo di essere sua moglie, perché lo guardo e in qualche modo contorto sento che tutte le scelte che ho fatto nella vita avevano un senso, perché mi hanno fatto diventare la persona che ogni giorno lui sceglie di avere accanto.

Allora perché andare in comune? Perché scomodare amici e parenti? Perché spendere soldi che abbiamo duramente messo da parte?

Perché il nostro impegno sia confermato, davanti allo stato, davanti a Dio (sì, mi sposo in comune, ma vi assicuro che Dio presenzia anche in comune), davanti ai nostri cari e, soprattutto, l'uno davanti all'altro. Perché pensiamo che un amore come il nostro meriti di essere celebrato. Perché il matrimonio fornisce dei privilegi che vogliamo avere.

Non ho bombardato i miei amici di info sui matrimoni (una di loro si è scandalizzata apprendendo che non ho mai comprato una rivista di abiti da sposa), vado molto calma me la prendo comoda con i preparativi, continuiamo a vivere la nostra vita come al solito. E allora da dove nasce questo post?

Mi sono iscritta ad alcuni forum online riguardanti il matrimonio, perché ho realizzato che non ne sapevo molto a livello organizzativo. Oggi ho eseguito l'accesso su uno di questi, che ha una pagina profilo sul modello di quella di facebook. In alto a destra, accanto all'immagine profilo (disegno random trovato online) c'è un contatore, il conto alla rovescia al giorno del matrimonio. 

Oggi il contatore segna -100.
Ho sorriso.